Progetto di schedatura ed inventariazione informatica dei Beni Mobili Nel 1994 con Guido Pera mettemmo a punto il progetto basato su un' idea banale ma per quei tempi innovativa:
Avevamo calcolato un tempo medio di immissione (comprensivo della foto) di circa 5 minuti che consentiva in pochi anni con un numero ragionevole di persone di venire a capo delle diverse centinai di migliaia di pezzi o oggetti di competenza della Sovraintendenza Comunale. Ovviamente avevamo anche scritto un prototipo software e individuato le attrezzature hardware necessarie ed i costi. Anche questo progetto non ha avuto seguito, tuttavia nel 1997 sulla base delle analisi precedentemente fatte ho potuto curare, grazie ai fondi disponibili sul bilancio comunale un' asta pubblica per l'acquisto delle attrezzature necessarie. All' inizio del 1998 la Sovraintendenza ha così potuto disporre di:
Dopo 14 anni un processo organico di schedatura non è ancora iniziato e al suo posto con un esborso di qualche milione di euro, solo per le infrastrutture HW e SW, tra poco entrerà in esercizio il sistema SIMURT che tuttavia non raggiunge l'estensione del sistema progettato 14 anni fa, mentre ne eredita in buona parte i dati inseriti dai colleghi volenterosi che hanno creduto fin dall' inizio nell' informatizzazione della Sovraintendenza. |
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