La rielaborazione della F.U.R. di Rodolfo Lanciani
Il progetto è stato eseguito dalla A&C2000 s.r.l. di Roma, sotto la direzione tecnica del Dott. Luca Sasso D'Elia e della Dott.ssa Susanna Le Pera della Sovraintendenza BB.CC. - Ufficio Carta dell'Agro e Nuova Forma Urbis.
Lo scopo della vettorializzazione della carta del Lanciani risponde a più esigenze di ricerca collegate alle moderne tecnologie informatiche.
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E' evidente che tale operazione ha implicato importanti scelte metodologiche, la prima delle quali è stata di non georeferenziare a priori la carta ma consentirle un' elastica e proporzionale deformazione su altri documenti.
Il documento originale presenta infatti, errori dal punto di vista topografico dovuti a due principali fattori: l' imprecisione è l'effetto di una approssimativa poligonale di appoggio che quindi investe la stessa struttura del catasto utilizzato dal Lanciani, ma anche di singoli errori di posizionamento, più frequenti ad esempio nelle tavole che interessano il Campidoglio, dovuti forse ad errori di trascrizione sulle tavole o di rilevamento di singoli monumenti.
I file dxf contenuti nel presente cd- Rom vanno quindi utilizzati degli studiosi tenendo presenti tali possibili errori che vanno corretti in maniera automatica o puntuale a seconda dei casi. La presenza dei file TIFF delle singole tavole consente comunque un controllo immediato della digitalizzazione. L'opera per queste sue caratteristiche vuole pertanto essere un supporto per tutti gli studi futuri di topografia Romana.
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1) Specifiche Tecniche
Acquisizione di 46 tavole (dimensioni tavola cm. 57x87) della "Forma Urbis Romae" di Rodolfo Lanciani vettorializzato su undici livelli, corrispondenti nella cartografia originale a:
rosso per la città medievale e moderna;
azzurro per la città contemporanea;
nero per la città di età imperiale nota da fonti;
nero campito per gli edifici antichi ritrovati;
nero campito a tratteggio ;
ocra rossa (rosso più nero) per la città di età repubblicana;
azzurro per le acque;
nero tratteggiato (ricostruzione ipotetica) ;
rosso tratteggiato (ricostruzione ipotetica) ;
pendii rossi, scarpate rosse e cave rosse ;
pendii neri, scarpate nere e cave nere.
Le scritte sono definite come entità CAD ed ognuna è associata al corrispondente livello,i files delle singole tavole sono restituiti sia in formato DWG, DXF e TIF.
Oltre alle singole tavole, divise secondo la cartografia originale, è fornito un file comprendente tutte le tavole unite tra loro, sempre su undici livelli.
2) Caratteristiche tecniche
Gli stadard tecnici operativi, le risoluzioni di scansione, la restituzione vettoriale e le modalità tecniche generali di esecuzione, sono sati stabiliti sulla scorta di un test iniziale, che ha individuato la tecnica operativa più adeguata in relazione all'impiego finale degli elaborati.
Le dotazioni tecniche impiegate per la realizzazione del lavoro, consistono in stazioni CAD, digitizer del tipo CALCOMP 9100 e software di elaborazione raster/vector del tipo CAD Overlay ESP ; le precisioni ottenute con tali strumenti rientrano agevolmente nelle caratteristiche funzionali degli elaborati richiesti.
3) Oggetto del lavoro
Al termine dei lavori, sono stati consegnati i seguenti allegati:
tavole originali scannerizzate in formato TIFF
tavole digitalizzate in formato vettoriale DXF e DWG
sistema di consultazione con immagini in formato GIF e browser dì consultazione e navigazione su mappa generale sensibile o plottaggi su carta lucida delle 46 tavole numerizzate e della tavola d'assieme Le specifiche sono le seguenti :
allegati informatici: forniti su CD-ROM
edízione finale degli elaborati: realizzata con sistema di consultazione ipertestuale, con mappa sensibile relativa all'insieme delle tavole acquisite.